Il Campionato Italiano J24, svoltosi nelle acque di Anzio, ha portato con se una delle peggiori settimane di tutta la stagione, per quanto riguarda la situazione metereologica.
Sin dal primo giorno di regate (23 Maggio) le condizioni sono state dure, 2,5 metri d'onda e 20-25 nodi di vento, nonostante ciò sulla linea di partenza, puntuali e molto emozionati, si sono presentati assieme ad altre 47 imbarcazioni i ragazzi di "Enjoy 2" (ITA 458, numero scafo 24), il J24 sul quale gareggiano i fratelli Ferrante assieme con l'armatore-timoniere Luca "Capitan Pirata" Silvestri, il tattico Marco Maurizi e l'aiuto prodiere Sergio Fenorasi.
L'abbondanza di vento non era a favore dei nostri eroi, che a causa dello scarso peso dell'equipaggio speravano in condizioni più "ordinarie", tipiche dell'invidiabile microclima del litorale di Anzio; nonostante ciò a denti stretti i nostri ragazzi hanno disputato una prima prova molto positiva, conquistando un 10° posto, la seconda prova è stata segnata dalla rottura di un moschettone che assicurava il fiocco alla prua dell'imbarcazione, con pesanti rallentamenti in fase di risalita in bolina, ciononostante la seconda prova è stata conclusa in sedicesima posizione.
I giorni 24 e 25 sono stati davvero pessimi, 3 metri d'onda e 30 nodi di vento, gli ufficiali di regata hanno deciso di non far partire alcuna regata per motivi di sicurezza; questi due giorni sono trascorsi quindi all'insegna delle piccole riparazioni, della noia estrema e dei soliti inimitabili "Pasta-Party" tipici di tutti i trofei velici che si rispettino.
Finalmente per l'ultimo giorno utile, la Domenica 26, le condizioni (ancora al limite) si sono stabilizzate ed in fretta e furia sono state disputate tre prove nell'arco della giornata.
Nelle prime due, a causa di partenze sbagliate, i nostri eroi non sono riusciti a dare il massimo ed hanno chiuso con un 28° ed un 24°; nella terza ed ultima prova del campionato però sono tornati ai loro ottimi standard, eseguendo una partenza eccellente, seguita da ottime scelte tattiche e manovre rapide e precise, questo gli ha consentito di tagliare la linea di arrivo in undicesima posizione.
Purtroppo a causa del cattivo tempo le regate svolte sono state 5, a fronte delle 10 in programma.
I nostri ragazzi tornano a casa con un 16° posto in classifica assoluta ed un 14° posto nella classifica riservata agli equipaggi italiani (al campionato hanno partecipato un equipaggio ungherese ed uno statunitense); ma tornano soprattutto con grande voglia di migliorare e di avvicinare ancora di più i Big della top-10 della classifica, l'avventura è appena iniziata!